Catanzaro | Tornano in piazza i tirocinanti calabresi, mobilitazione il 18 Settembre alla Cittadella

Il 18 settembre prossimo, i tirocinanti calabresi torneranno a manifestare per rivendicare i loro diritti e il futuro del loro lavoro. La Nidil-Cgil, FelsaCisl e UILtemp-Uil hanno convocato un sit-in alla Cittadella Regionale di Catanzaro per dare voce a circa 4200 lavoratori che, con la conclusione dei progetti di Tirocinio di Inclusione Sociale previsti per ottobre e novembre, rischiano di trovarsi senza sostegno economico e senza prospettive di assunzione.

Le organizzazioni sindacali sottolineano che, nonostante i progressi ottenuti grazie alle loro lotte, molti dei miglioramenti promessi rischiano di rimanere solo a livello di dichiarazioni senza tradursi in concrete opportunità di lavoro. I sindacati lamentano il fatto che le deroghe assunzionali promesse non hanno portato a nuove assunzioni e criticano la situazione economica degli enti, che non sono in grado di integrare un numero così elevato di tirocinanti a causa delle loro difficoltà finanziarie croniche.

Inoltre, i sindacati evidenziano la necessità di un intervento da parte del ministero della Funzione Pubblica, come promesso dal governatore Occhiuto durante un incontro con le segreterie confederali di Cgil, Cisl e Uil Calabria. Questo incontro, che era atteso come un’opportunità per una svolta significativa, non ha prodotto i risultati sperati.

La manifestazione del 18 settembre mira a richiamare l’attenzione della politica regionale e nazionale sulla difficile situazione in cui si trovano questi lavoratori e le loro famiglie. Gli organizzatori chiedono un intervento concreto per garantire diritti e tutele adeguate, trasformando le promesse in azioni concrete per risolvere una situazione che dura da troppo tempo e che, secondo loro, non può più essere ignorata.