Padova | Arrestate 2 Donne: una Serba con mandato di arresto europeo e una Croata con numerosi precedenti

Nel pomeriggio di sabato 10 agosto, la Polizia di Stato di Padova ha arrestato una 20enne serba, destinataria di un Mandato di Arresto Europeo emesso dalla Germania per tentato furto con scasso in abitazione. La giovane, in stato di gravidanza, era in compagnia di una 24enne croata al momento dell’arresto.

Intorno alle 13:00 di venerdì 10 agosto, un poliziotto delle Volanti della Questura, libero dal servizio, ha notato la giovane serba e la croata all’interno di un’area condominiale in via Crescini, mentre si aggiravano con atteggiamento sospetto. L’agente ha deciso di procedere al controllo, richiedendo l’intervento di una pattuglia in ausilio.

Le due donne hanno inizialmente dichiarato di essersi fermate per consumare un pasto, ma si sono mostrate restìe al controllo, in particolare quando è stato richiesto di mostrare il contenuto delle loro borse.

Accompagnate in Questura poiché prive di documenti e per ulteriori accertamenti, sono state trovate in possesso di diversi arnesi da scasso: tre cacciaviti, una forbice, una chiave inglese e una sagoma di plastica appositamente tagliata per aprire porte. Quanto rinvenuto è stato posto sotto sequestro e le due giovani sono state denunciate per il possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso.

La 24enne croata aveva numerosi precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio. Era stata denunciata solo 5 giorni prima a Treviso e aveva già avuto problemi legali in diverse province del Nord Italia, tra cui Bologna e Parma, per furti in abitazione.

La 20enne serba, già denunciata per furto in abitazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli, è risultata destinataria di un Mandato di Arresto Europeo emesso dalla Germania. Il mandato riguarda un tentato furto in abitazione aggravato commesso a febbraio 2023, per il quale deve scontare una pena detentiva tra i 5 e i 10 anni.

Al termine delle procedure, la 20enne serba è stata trasferita in carcere a Verona in attesa dell’estradizione. La 24enne croata, invece, è stata denunciata per il possesso degli arnesi e per i suoi numerosi precedenti penali.