Pizzo (VV) | Segnalazioni mare verde, scoperti scarichi fognari non autorizzati

Tra l’ottimismo naturale e l’odio per la natura… ci sono sempre normative e multe. L’anomala colorazione che ha colorato le acque davanti a diverse spiagge di Napitia ha scatenato la rabbia dei bagnanti, che nemmeno il caldo torrido è riuscito a convincere a tuffarsi per rinfrescarsi, nonostante le analisi abbiano confermato che le acque sono balneabili, evidenziando la presenza di microalghe unicellulari non tossiche.

Il problema ha interessato le località di San Giorgello, Colamaio e Difesa, dopo l’Angitola. Ma non è stato solo lì. Ciò che ha destato sorpresa e preoccupazione è stato il nauseante “colore” che martedì ha anche “tinto” le spiagge più centrali della città, dalla “Sette Nani” alla Marina, accompagnato da un cattivo odore.

A segnalare il fenomeno a Difesa ieri mattina sono stati i militari della Guardia Costiera, insieme al personale di Locamare sotto il comando del comandante Giuseppe Francolino, e agli specialisti di Arpacal; i controlli saranno intensificati anche oggi e domani.

I controlli attuali riguardano la Via Nazionale e le strade adiacenti, rilevando diverse violazioni, soprattutto scarichi non autorizzati di acque reflue, sia domestiche che provenienti da attività industriali. Questi scarichi finiscono nel “fosso Bevivino” e poi direttamente in mare. Originariamente mirati principalmente all’industria, i controlli hanno anche evidenziato nuove costruzioni nella stessa area d’interesse, che non sono sfuggite all’attenzione dei militari.

Questi controlli sono stati avviati da un paio di giorni, precisamente da lunedì.