La vicenda legata al presunto testamento colombiano di Silvio Berlusconi ha assunto nuove sfumature con la testimonianza di Marta Fascina, 33enne deputata di Forza Italia e ex compagna dell’ex Premier. La sua testimonianza potrebbe rivelarsi cruciale nell’indagine relativa alle affermazioni dell’imprenditore torinese Marco Di Nunzio, che rivendica un lascito a suo favore da parte del fondatore di Forza Italia.
Il Corriere della Sera riporta che la Procura di Milano ha interrogato Marta Fascina sulla presunta presenza di Berlusconi a Cartagena il 21 settembre 2021, data in cui Di Nunzio afferma che il Cavaliere avrebbe stilato il suo testamento. Di fronte al procuratore Marcello Viola e alla sostituta Roberta Amadeo, la deputata ha esaminato gli impegni di Berlusconi registrati nella sua agenda, escludendo la sua presenza in Colombia in quei giorni.
L’inchiesta si è ulteriormente complicata, dando vita a un nuovo capitolo, e la Procura di Milano ha aperto un fascicolo che indaga su presunti reati di falso in testamento e tentata truffa. La testimonianza di Marta Fascina, ex compagna di Berlusconi, rappresenta quindi un elemento chiave nell’approfondimento di questa vicenda dalle implicazioni legali significative.
