Gioia Tauro (RC) | Ecofollia dell’Unione Europea: Il Porto di Gioia Tauro e la Preoccupazione del Governatore Calabrese – VIDEO

Nell’intervista rilasciata alla Gazzetta del Sud, il governatore calabrese Roberto Occhiuto ha espresso preoccupazione per il futuro del Porto di Gioia Tauro a causa della direttiva dell’Unione Europea sulla transizione green dello shipping. Occhiuto ha dichiarato che se questa strampalata direttiva venisse effettivamente applicata, sarebbe una brutta notizia per la Calabria.

Il governatore ha anche menzionato di aver discusso la questione con il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin e di aver richiesto che il caso fosse affrontato durante la riunione dei ministri dell’Ambiente prevista per il 16 ottobre.

Occhiuto ha sottolineato che il campanello d’allarme è suonato troppo tardi, quando ormai le decisioni erano state prese, rendendo più complesso intervenire. Ha criticato l’Unione Europea per questa direttiva definendola “ecofollia” e ha evidenziato che essa crea una divisione tra porti europei e nordafricani, con quelli europei che rischiano di essere declassati.

Secondo Occhiuto, i grandi terminalisti non abbandoneranno il Mediterraneo ma si sposteranno solo di qualche chilometro a Sud, in Nord Africa, preferendo luoghi come Port Said a Gioia Tauro. Questo comporterebbe comunque emissioni, ma penalizzerebbe gli asset commerciali europei a vantaggio dei concorrenti nordafricani. Occhiuto ha concluso affermando che questa direttiva sembra essere una decisione insensata da parte dell’Unione Europea.